Il Verbano passa al Mari, ora testa ai play off

LEGNANO-VERBANO 2-3 (1-1)

LEGNANO: Sinani, Curci, Ortolani, Provasio, Nasali, Ronchi, Foglio, Amelotti, Grasso (40’ st Giardino), Crea, Calviello (40’ st Borghi). All. Fiorito.

VERBANO: Spadavecchia, Micheli, Gomez Gonzalez, Scurati, Pescara, Santagostino, Dal Santo, Malvestio (31’ st Oldrini), Banfi (27’ st Bianchi), Caldirola, Galli. All. Cotta.

RETI: 27’ pt Banfi, 38’ pt Foglio, 11’ st Grasso, 24’ st Santagostino, 46’ st Galli.

Addio sogni di promozione diretta. Ora sarà solo lotta, furibonda, per i play off. Anche il Verbano passa al Mari, in una partita ricca di colpi di scena e ribaltamenti di risultato, con un finale colmo di delusione. Era già successo con il Mariano, ma la sconfitta di oggi dà un verdetto che solo la matematica non ritiene definitivo: la Castellanzese, che pure ha acciuffato il pareggio all’ultimo respiro e non ha esattamente il passo di uno schiacciasassi, può preparare le meritate bottiglie di Champagne.

Il Legnano, raggiunto da Varesina e Verbano e superato dal Fenegrò, dovrà ora lottare con le forze residue come un cavallo ai canapi del Palio, per avere il miglior posto di partenza alla roulette degli spareggi.

E dire che la partita si era messa sui binari giusti, nonostante il vantaggio ospite giunto in modo inatteso. Fiorito ha schierato la squadra con un inedito 3-4-2-1, con Crea e Calviello trequartisti dietro Grasso. La difesa, priva di Miculi, Bianchie Pasiani, si sapeva che avrebbe potuto soffrire, ma non ha sofferto affatto per 75 minuti. Tutti i problemi sono sorti proprio nel momento migliore, quando Grasso ha siglato il vantaggio e la giornata stava prendendo la piega giusta. 

Nel primo tempo il tabellino, senza troppe azioni clamorose, è stato di marca lilla. Bellissimo il lancio di Provasio per Grasso al 20’, concluso da Nico con un tiro strappa applausi a fil di palo. Amelotti ci ha provato al 29’ sugli sviluppi di un corner, trovando pronto il fortissimo Spadavecchia.

Poi il gol che non ti aspetti: sulla prima di molte ripartenze condotte da Caldirola, miglior uomo in campo, Banfi da fuori ha azzeccato il rasoterra chirurgico. Lo svantaggio non ha scomposto il Legnano, che ha reagito trovando il pari con una fantastica punizione di Foglio da posizione laterale. Eurogol.

Nella ripresa il Legnano è ripartito col piglio giusto: dopo pochi secondi un cross di Crea per poco non ha ingannato Spadavecchia che lo aveva battezzato alto. Al 3’ Amelotti è penetrato nella difesa del Verbano, fermato in extremis da un difensore. Sul conseguente corner Ortolani ha concluso alto di testa. Quindi il gol, suggerito daun Foglio che ha fatto vedere due suoi lampi di categoria superiore: dopo aver saltato il diretto oppositore il capitano ha scaricato su Grasso che a pochi passi da Spadavecchia ha insaccato il vantaggio.

E qui la luce, anziché accendersi, si è completamente spenta. La squadra un po’ ha pensato di far passare i minuti e gestire, errore fatale, e un po’ si è fatta prendere dalla paura di vincere, finendo preda di vecchissimi fantasmi e commettendo errori marchiani in appoggio e soprattutto in copertura. Il Verbano ha preso il pallino e il gol è arrivato dopo una rapida maturazione. Al 21’ Sinanj ha salvato in angolo un’incornata dello scatenato Caldirola. Al 22’ Galli ha concluso di poco alto. Al 24’ il pareggio, su palla inattiva: punizione dalla destra e difesa colpevolmente ferma sul cross, su cuiSantagostino ha potuto insaccare da pochi passi. 

La partita sembrava incanalata sui binari del pareggio, ma il Verbano ha dimostrato di volerla vincere affrontandola col giusto carattere. Al 46’ il patatrac, forse partito da un contrasto falloso che ha lanciato il contropiede sviluppatosi fino al tiro di Galli sotto la traversa. Inutile trovare scuse: lo stesso mister Fiorito ha definito questa rete imbarazzante per il cumulo di errori che l’ha favorita. E’ finita in un’atmosfera di sconforto. Ora bisogna ricaricare le pile e reagire per riguadagnare il secondo posto. 

I play off non sono in discussione: la sconfitta del Busto 81 anzi li rende quasi matematici, ma guai arrivarci in posizione svantaggiata, con gli avversari che possono contare su due risultati su tre. Anche se paradossalmente, per il Legnano, unica squadra imbattuta in trasferta, giocare lontano dal Mari sarebbe forse meglio.