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Il presidente Munafò: a fine stagione cedo il Legnano

Con il presente, intendo comunicare che, a seguito di approfondite riflessioni e valutazioni con i Vertici societari e con i consiglieri, ritengo non sussistano più le condizioni per la prosecuzione della mia Presidenza; anche questa Domenica, infatti, dopo ben 11 risultati utili consecutivi, la squadra ed il tecnico sono stati oggetto di critiche illogiche, a conferma del fatto che alcuni presunti tifosi non aspettassero altro che uno scivolone per poter sfogare le proprie frustrazioni, manifestando la propria insoddisfazione verso una squadra seconda in classifica e quindi in piena lotta per il raggiungimento della serie D.
A fine anno cederò il Club a chi avrà voglia di andare avanti con la stessa serietà e passione che abbiamo avuto sino ad oggi e che continueremo a mantenere fino a fine stagione.
La scelta di emanare oggi il comunicato è l’ennesimo gesto di rispetto e amore verso questa gloriosa società, cosi da lasciare a tutti gli imprenditori che certamente saranno interessati a rilevare il Club le giuste tempistiche per programmarne l’acquisizione ed impostare la prossima stagione sportiva.
Sottolineo che gli impegni presi nei confronti dei giocatori e collaboratori verranno puntualmente rispettati ed onorati, al fine di perseguire l’obbiettivo della promozione che resta immutato, per dare la giusta soddisfazione calcistica ai veri tifosi lilla ed anche a noi stessi, considerato l’impegno, la dedizione e le risorse profuse.

Il Presidente
A.C. LEGNANO S.S.D.A.R.L.
Giovanni Munafo’

Il messaggio del presidente Munafò: “Riparto con la stessa energia”

Il presidente Giovanni Munafò lancia un messaggio a tutto il mondo lilla. Due giorni dopo la conclusione del campionato, il massimo dirigente del Legnano riassume così la sua gratitudine a chi ha operato e il suo spirito per affrontare la sfida della prossima stagione, con anticipazioni di grande rilievo.

“Cari tifosi, si è conclusa una stagione che, ahimè, non ha avuto il finale aspettato, la tanto attesa promozione in serie D.
In primis voglio ringraziare mio padre Letterio Munafò, poi mio fratello Diego, il vicepresidente Tomasich, persona amica e unica sempre pronta ad aiutar la società. E il vicepresidente Simone Fraietta, che ha dimostrato un attaccamento alla maglia non comune a molti legnanesi, nonostante sia di Varese; a lui rivolgo un particolare ringraziamento per lo sforzo profuso, auspicandomi che possa essere dei nostri anche nella prossima stagione.
Un ringraziamento ai consiglieri tutti, ai 3 main sponsor IBF, OPEN JOB ed EDIL SAE dell’amico Nicola Seguino e a tutti i nostri sponsor, auspicando che per la prossima stagione se ne possano aggiungere di nuovi e magari di Legnano.
Lasciatemi ringraziare i volontari e l’instancabile Mario Tajè. E con loro il nostro addetto stampa Loris Lazzati, il nostro webmaster Stefano Branca e la voce del Mari, Giovanni Colombo. Un ultimo ringraziamento, non certo per importanza, all’ambasciatore lilla Giuseppe Calini, cuore lilla sempre pronto ad aiutare la società.
E’ stata una stagione che ha portato a diverse considerazioni, di cui faremo tesoro ripartendo dall’insegnamento lasciatoci da qualche errore commesso in questa stagione sportiva deludente.
Personalmente riparto con la stessa energia e la stessa motivazione. In questa settimana ci stiamo dedicando a individuare il DS e l’allenatore, anche se un’idea già c’è e a breve potremmo già ufficializzarla. Stiamo preparando, insieme al presidente del settore giovanile Costantino, 3 squadre nelle categorie Esordienti, Giovanissimi e Allievi, che verranno iscritte come Legnano Calcio al fine di essere più efficaci qualora dovessimo presentare domanda di ripescaggio per la prossima stagione. La prima conferma arriva dalla Juniores, dove abbiamo confermato mister Apollo, che ha svolto un ottimo lavoro.
La nota positiva, infatti, è aver fatto esordire in campo 3 Juniores di grande valore quali Edoardo Rinaldi, Ivan Trenchev e Mattia Brusa, tutti 2000 di proprietà della società, oltre ad aver portato in panchina i due ottimi elementi del 99 Villa e Poerio.
Ci saranno tante novità per la prossima stagione e io metterò il massimo impegno per poter riportare la società dove merita. Vi aspetto tutti insieme ancora una volta per tifare la nostra squadra, che sarà fatta di soli combattenti e di giocatori che accetteranno di mettere il massimo in campo senza mai tirarsi indietro.
FORZA LILLA, FORZA LEGNANO!”

Il presidente Giovanni Munafò

Giovanni Munafò compie 37 anni: auguri presidentissimo!

Augurissimi presidente! Giovanni Munafò compie oggi 37 anni. In nove mesi alla guida del Legnano ha completamente cambiato volto alla società: ha ridisegnato lo staff dirigenziale, riconquistato l’affetto incondizionato del pubblico, allestito un network di sponsor senza precedenti, ricostruito un’immagine degna della storia lilla, realizzato un mercato sontuoso con sforzi e sacrifici pesanti ma senza venir meno al rigore del padre di famiglia.
Il tutto solo per amore dei colori lilla. Il regalo più bello, ora, possono farglielo solo i giocatori: la promozione in D. Dopo tutte le difficoltà incontrate, un finale vincente è ciò che può ripagare il presidente degli sforzi fatti.

Il Legnano c’è ed è pronto a ripartire

Un consiglio direttivo con 17 componenti, tutti imprenditori e attivi promotori della causa Legnano. Basterebbe questo dato a far capire il salto di qualità portato dalla presidenza Munafò. Una società seria, articolata e compatta.

Il presidente lilla traccia una netta linea di demarcazione col passato recente: “La squadra si costruisce prima fuori dal campo, nei vertici manageriali. Il Legnano è reduce da gestioni problematiche, che pensavano solo al risultato sportivo senza badare all’aspetto aziendale ed economico. E sia ben chiaro: per buchi non imputabili alla nostra gestione, soprattutto dopo aver cambiato la denominazione della società, chiederemo di pagare i debiti a chi li ha creati. Dopo il primo consiglio, fissato per il 12 luglio, valuteremo se rendere pubblici i conti economici e i debiti ereditati e pagati dall’attuale gestione. Intendo dimostrare ai tifosi la chiarezza che ci contraddistinguerà sempre”.

Anche in questioni più serene e visibili a tutti, come gli impianti del Mari, la campagna abbonamenti e l’immagine della società, il cambiamento è radicale: “Stiamo migliorando l’impianto audio grazie a un contratto di noleggio con un fornitore. Questo perché ignoti si sono portati via il bellissimo impianto precedente, e quello che è stato utilizzato quest’anno si sentiva a malapena in tribuna. Abbiamo anche ripreso in mano e portato a conclusione un concorso tra le contrade per la realizzazione della mascotte. Siamo andati a ripescarlo selezionando la contrada vincitrice: è Legnarello, col suo Alberto da Giussano in maglia lilla e scarpe da calcio. La vedrete in tutte le partite interne al Mari. E abbiamo ideato una nuova linea di merchandising che verrà lanciata nella serata di presentazione della squadra, il 22 luglio”.

Qualche rammarico, oltre a quelli legati ai debiti pregressi? “La retrocessione in Eccellenza: poteva essere evitata con un passaggio di consegne più tempestivo”.

Il Legnano Calcio passa alla famiglia Munafò

Nella serata di oggi, presso lo studio Crespi-Tajana & Partners, alla presenza di Marco Tajana e Marco Barlocco, advisor nominati dalle parti per la conclusione dell’operazione, è stato sottoscritto il preliminare di cessione dell’Acd Legnano dall’attuale proprietà alla Famiglia Munafò

L’accordo prevede che il Sig. Giovanni Munafò, futuro Presidente, affiancherà sin da subito, il Sig. Cappelletti, per pianificare ed organizzare la stagione sportiva 2017/2018.

Il closing dell’operazione è previsto entro il 20/05/2017, data in cui, all’avverarsi delle condizioni previste dal preliminare, avverrà il passaggio definitivo, con la contestuale nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione espressione della nuova proprietà e Presidente il Sig. Giovanni Munafò.

ACD Legnano L’ufficio Stampa

Il futuro dell’A.C. Legnano

“Non c’è nessuna cordata Cario interessata al Legnano. Il futuro proprietario sarà Giovanni Munafò”. Il presidente del Legnano, Gigi Cappelletti, smentisce ufficialmente le voci corse nei giorni scorsi secondo cui l’imprenditore Giulio Cario sarebbe fortemente interessato ad acquisire la società lilla.
Una conferenza stampa intesa a chiarire una volta per tutte la posizione dell’Ac Legnano è stata convocata nella sede di via Palermo subito dopo la vittoriosa partita con il Pinerolo. Era presente anche lo stesso Munafò.
“Ho visto due volte il signor Cario, mesi fa . Poi più nulla. Non ho ricevuto alcuna richiesta scritta – ha spiegato il massimo dirigente lilla – Queste illazioni infondate creano solo problemi e tensioni, e non di poco conto, in una piazza che sta costruendo il suo futuro e ha bisogno di chiarezza e rapporti sereni. Chi vuole il Legnano deve parlare con me e con nessun altro. Ribadisco che è stato raggiunto l’accordo con Giovanni Munafò, che sarà presto formalizzato”.

Lo stesso Munafò ha annunciato in modo inequivocabile lo stato delle trattative:

“Abbiamo raggiunto l’accordo verbale. Nei prossimi giorni, martedì o mercoledì, firmeremo l’accordo preliminare. So di essere ben voluto dalla città. Mio padre era in società con il commendator Ferdinando Villa, io ho giocato due anni nel Legnano e ne sono stato vicepresidente. I tifosi lilla hanno bisogno della garanzia di attaccamento alla maglia e alla città. E’ giunto il momento che io prenda in prima persona la responsabilità di guidare la società e garantirgli, con la cordata che abbiamo allestito, un futuro degno della sua storia”.